Ponte Corleone: si va verso la riapertura completa

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Il Servizio di Mobilità Urbana del Comune di Palermo, dopo quanto relazionato dalla Icaro Progetti nell’ambito delle attività di verifica, progettazione e manutenzione del Ponte Corleone, con apposita ordinanza (la n. 377 del 24 marzo 2022), relativa alla transitabilità con limitazione dei carichi consentiti, ha stabilito quanto di seguito riportato: 

– realizzazione di due corsie per senso di marcia, centrate rispetto alla carreggiata esistente, con corsia di marcia a destra larga 3,5 m e destinata ai veicoli con carico fino 44 t e corsia di sorpasso a sinistra larga 3,0 m e destinata ai veicoli con carico fino 7,5 t; 

– riduzione del limite di velocità a 50 Km/h sul ponte e divieto di sorpasso ai mezzi pesanti.

“Abbiamo dato attuazione, insieme all’assessore Maria Prestigiacomo – dichiara l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania – alle indicazioni della Icaro Progetti e abbiamo provveduto immediatamente a ripristinare le due corsie del Ponte Corleone.

Questa nuova ordinanza contribuirà a ridurre i disagi vissuti dalle cittadine e dai cittadini palermitani in queste settimane, mettendo in pratica due misure importanti, la certezza della sicurezza sul ponte e contemporaneamente la fluidità della circolazione veicolare”.

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9 Thoughts to “Ponte Corleone: si va verso la riapertura completa”

  1. BELFAGOR

    In questa confusa ordinanza in burocratese del “Servizio di Mobilità Urbana” del Comune di Palermo, non viene specificato che si spera di aprire il ponte Corleone martedì prossimo.
    “Abbiamo dato attuazione, insieme all’assessore Maria Prestigiacomo – dichiara l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania – alle indicazioni della Icaro Progetti e abbiamo provveduto……”.immediatamente” a ripristinare le due corsie del Ponte Corleone.
    Questa l’ assessore dell’ immobilità c’è la poteva risparmiare.
    E da 10 giorni che la relazione della Icaro Progetti è stata presentata al Comune che ha trovato tutte le scuse per ritardare la riapertura.

  2. Pai

    Cioè fatemi capire…quindi tutto ok si è scherzato? Il ponte è ok così allora? Niente lavori per costruire le bretelle e il nuovo ponte centrale all’orizzonte.
    Sappiamo tutti benissimo la verità.. che questi lavori DEVONO essere appaltati a chi dicono loro e cioè agli amici degli amici, e finché non ci riusciranno faranno bordello all’infinito e bloccheranno qualsiasi ipotesi di regolare gara d’appalto per costruire il nuovo ponte. Palermo funziona così…prego solo che questo ponte resista e non crolli facendo vittime.
    Questa è una città di merda, solo da abbandonare..se potessi me ne andrei domattina.

  3. Anonimo

    che palle ‘sti commenti inutili.

  4. BELFAGOR

    MA SIAMO SICURI CHE IL PONTE CORLEONE E’ SICURO ?
    Lo studio della “Icaro Progetti” ha certificato che il ponte Corleone , per almeno 5 anni, è “percorribile”.
    Su tale relazione c’ è poco da dire. Quando alcuni esperti autorevoli mettono nero su bianco che una determinata struttura è percorribile, con tanto di firma in calce, non si può aggiungere altro.
    Ma, da incompetenti, qualche dubbio ci rimane.
    Perché il Comune non ha fatto fare lo stesso studio sul ponte di via Oreto ? Anche il ponte su via Oreto è “percorribile”, anche dai pedoni, per altri 5 anni?
    Perchè, negli ultimi mesi, le carreggiate percorribili sul ponte sono state ridotte a una corsia per senso di marcia, provocando tanti disagi ai cittadini palermitani? Eccesso di prudenza o approssimazione?
    Perché il ponte doveva essere percorso prima a 30, poi a 60 e ora a 50Km/h? Eccesso di prudenza , approssimazione o un modo per fare cassa da parte del Comune?
    Perché si è calcolato 5 anni il periodo di “percorribilità” del ponte?
    Basteranno cinque anni per porre in essere gli interventi necessari per assicurare la perfetta funzionalità del ponte, rendendolo percorribile senza limitazioni ?
    Quanto ha inciso il fatto che tra 2 mesi si andrà a votare e non è bello per i tanti assessori e consiglieri comunali uscenti ripresentarsi, al giudizio degli elettori, con il ponte Corleone ridotto in quello stato?

    P.S. Concludendo, siamo felici che tale studio ha messo “ una pezza” ad una scandalosa vicenda di cattiva amministrazione comunale che durava da oltre 20 anni, e che ha paralizzato la viabilità non solo cittadina ma rimangono alcuni dubbi e molte incertezze.
    Come è possibile che la magistratura o la prefettura non è mai intervenuta per capire cosa stava succedendo?
    Come mai certa informazione, cittadina e nazionale, sia stata tanto “morbida” con i responsabili di tale situazione, e ha tollerato le bugie dei vari “amministratori” pubblici ?

  5. Paragone

    Nel 1990 l’architetto Miceli si interesso al Ponte Corleone, rilevo che non era messo bene e che aveva necessità di manutenzione..

    Nel 2022 ritrova lo stesso ponte senza che in questi ultimi 32 anni sia stato fatta qualsivoglia operazione

    Lo ha detto lui in una intervista televisiva, non me lo sto inventando

  6. BELFAGOR

    Il presidente nazionale dell’ ordine degli architetti e ex assessore ai lavori pubblici, intervistato a TRM , con molto imbarazzo, ha dovuto ammettere che rispetto al 1998, la situazione del ponte Corleone, degli impianti sportivi e della viabilità cittadina è molto peggiorata.
    Chi sperava che Franco Miceli annunciasse pubblicamente che avrebbe continuato …….……. l’ azione intrapresa da LUI e avrebbe sposato le sue “visioni” ci sarà rimasto molto male.
    L’ architetto Miceli è una persona seria e un buon candidato sindaco e certamente non poteva fare sue le “visioni” del sindaco Orlando con cui ha “amministrato” la città.
    Ma che cosa sono tali “visioni “?
    Escludendo quelle determinate da sostanze chimiche o da fenomeni paranormali, dobbiamo pensare che le visioni di Orlando sono “visioni politiche” .
    Ma quali sarebbero tali visioni politiche?
    E’ un po’ difficile rispondere perché su questo argomento Orlando non è mai stato molto chiaro tanto da far sospettare che più di visioni ci troviamo di fronte ad……allucinazioni..
    Il sospetto nasce da alcune sue affermazioni : per esempio quando sostiene che “la mafia ha abbandonato Palermo.”
    Purtroppo nessuno, salvo il sindaco Orlando; se ne accorto .
    Un’altra sua “visione” è quando sostiene che nella città in cui LUI è Sindaco “si lotta per la cultura dei diritti e contro le ingiustizie”.
    Anche in questo caso, oltre a Orlando, nessuno se ne accorto, anzi…..
    Ma la conferma che più di “visioni” ci troviamo di fronte ad allucinazioni viene da un’altra sua affermazione e cioè che la sua “amministrazione” ha un “attenzione particolare ai diritti delle persone”( sob!!!!).
    Dopo tale affermazione crediamo proprio che ha ragione il dott. Lorenzo Matassa ( magistrato del tribunale di Palermo e valido opinionista ) che ha definito tale “visioni” ….“allucinazioni ipnopompiche”.
    ( vedi articolo su LIVESICILIA dal titolo “I sussulti ‘ipnopompici’ del sindaco di Palermo Orlando”.
    Prima che qualche fedelissimo ci accusi di turpiloquio e di lesa maestà spieghiamo tale termine psicoanalitico..
    Sigmund Freud nel suo libro sulla “Interpretazione dei sogni” sosteneva che le “allucinazioni ipnopompiche” sono immagini – spesso vivaci e cangianti – che molte persone percepiscono nell’assopimento e che possono durare per qualche tempo anche dopo il risveglio. Il soggetto affetto da tali allucinazione può avvertire suoni , vedere immagini o vivere situazioni che in realtà non esistono.”
    Tale ipotesi spiega anche un altro mistero di questi 10 anni e cioè ………… l’ immobilismo dell ‘ amministrazione Orlando.
    Il sindaco non era “immobile “ ma …….dormiva.
    Speriamo che quando si sveglierà dal suo sonno decennale non subisca un trauma.
    Non sarà facile accettare l’ idea che la realtà in cui si troverà di fronte l’ ha creata LUI :

  7. BELFAGOR

    MA CHE FINE HA FATTO IL PROGETTO PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL PONTE SU VIA ORETO?
    Mentre la soluzione della drammatica situazione del ponte Corleone è stata rimandata tra …5 anni, il ponte di via Oreto sembra sia stato abbandonato al suo triste destino.
    Dall’aprile 2021 è in vigore una ordinanza che ha imposto divieti di transito per bus, minibus e camion.
    I marciapiedi sono…..inagibili: per attraversarlo a piedi bisognerebbe camminare …sotto il marciapiede ( sob!!!) .
    Figuratevi che per ben un anno il ponte è rimasta al buio perché non è stato sostituito un semplice trasformatore.
    Eppure i soldi ci sarebbero : nel 2010 furono stanziati 4 milioni dai Fondi Cipe, soldi che da 12 anni si trovano inutilizzate nelle casse Comunali.
    Nell’ aprile 2021 una relazione del Comune mise in evidenza la situazione drammatica del ponte tanto che si decise di ……… non fare transitare più i mezzi pubblici.
    Nel settembre 2021 l’Ing. Martelli, del Comune, ha inviato gli elaborati tecnici per il progetto di consolidamento alla Giunta comunale.
    Per finanziare tale progetto è necessario l’approvazione del bilancio e del piano triennale delle opere pubbliche ma al Comune tutto tace e il ponte resta abbandonato a se stesso, con un rimpallo di competenze vergognoso.
    Cosa si aspetta ?
    Comprendiamo che tra due mese si andrà al voto ma nessuno dei candidati sindaci sembra preoccupato della sorte di tale ponte.
    Forse sono sicuri che miracolosamente spunterà una relazione tecnica che affermi che il ponte di via Oreto , per almeno 5 anni, è “percorribile”?

  8. Paragone

    Se lo si guarda da sotto fa paura.. meglio far finta di non vedere, perché è per dirla meglio scriverla in parole tecniche arripizzato

    A proposito del candidato, micelando ha detto che ci sono emergenze e criticità, ma la verità può essere solo una!!
    o non ci sono le emergenze
    oppure orlando ha lasciato le emergenze

  9. BELFAGOR

    PONTE CORLEONE : FINALMENTE SI PARTE
    Finalmente la vergognosa e indegna vicenda del ponte Corleone forse si sta lentamente sbloccando.
    Mercoledì verranno consegnati i lavori per la messa in sicurezza del ponte.
    Lo ha comunicato il neo deputato regionale Adriano Varrica, uno dei pochi politici che in questi anni si è interessato seriamente alla risoluzione del problema.
    L’on. Varrica ha brevemente riassunto la vergognosa vicenda:
    “Fino al 2020 – ha spiegato – per la messa in sicurezza del ponte non vi erano ……né progetto né risorse finanziarie ( sob!!!!) . Nel giugno di quell’anno, con una interpellanza depositata alla Camera dei deputati, ho avviato l’iter per il coinvolgimento di Anas in sostituzione del Comune. Grazie a quel percorso ho ottenuto la predisposizione e la sigla della convenzione tra le parti e reperito a Roma 8,5 milioni per la progettazione, per le analisi sul ponte (che ne hanno consentito la riapertura in sicurezza) e per gli imminenti primi lavori”
    Da tali affermazione appare evidente che fino al 2020 il Comune, nonostante le tante “promesse”, non aveva fatto niente e non aveva intenzione di fare niente.
    Lo stesso on . Varrica ha assicurato che il ponte, durante i lavori, non verrà chiuso al traffico. “Già in fase di progettazione con Anas avevamo concordato che i lavori non dovessero impattare significativamente sul traffico e pertanto buona parte dell’intervento verrà effettuato nella porzione sottostante del ponte o in orari notturni”.
    Chiaramente siamo parlando solo delle opere di messa in sicurezza del ponte.
    E per quanto riguarda il raddoppio del ponte?
    Anche qui qualcosa si sta muovendo .
    Sempre l’ on. Varrica ha dichiarato : “Una volta concluso l’intervento per consolidare la struttura, si dovrà passare al raddoppio del ponte. Ma per questa ulteriore fase occorre trovare i fondi. “Adesso – conclude Varrica – massimo impegno affinché si reperiscano velocemente le risorse sia per completare la messa in sicurezza del ponte che per la costruzione delle bretelle laterali, per le quali abbiamo già pronto il progetto”.
    Il Comune, come ha fatto sapere un mese fa, l’assessore alle Opere pubbliche, sta “lavorando al reperimento delle risorse necessarie”.
    P.S. Rispetta a un lontano e triste passato , nonostante ancora non sono stati trovati tutti i finanziamenti, sembra che finalmente c’ è la volontà di risolvere il problema.
    Inoltre si vogliono fare i lavori cercando di non creare disagi ai cittadini
    Come sono lontani i tempi in cui una assessora all’ immobilità prendeva in giro i cittadini inferociti che si lamentavano per le ore passate in macchina per attraversare il ponte.
    “ Esagerati : stiamo monitorando la situazione e alle …..20.20 di mercoledì servivano solo…… quattro minuti per percorrere il Ponte Corleone “

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